9 aprile 2022

Detrazione Affitto Canone Concordato e Libero, Giovani, Studenti e Lavoratori in Trasferta

Come inserire nella dichiarazione dei redditi e come calcolare la detrazione sull'affitto casa a canone concordato o libero, per lavoratori in trasferta e studenti fuori sede
Si può scaricare l'affitto di casa (locazione immobiliare ad uso abitativo) sia a canone concordato che a canone libero: la detrazione affitto è differente nei due casi e dipende anche dal reddito dell'inquilino e dalla sua età (infatti la cosiddetta "detrazione affitto giovani" è tra le più importanti agevolazioni fiscali da inserire nella dichiarazione dei redditi). Ci sono apposite detrazioni sull'affitto per lavoratori in trasferta e per studenti universitari fuori sede.

In questa guida ci occupiamo solo delle detrazioni fiscali affitto per gli inquilini, ma anche i proprietari di immobili locai/affittati hanno diritto a vari sgravi fiscali: il principale e più noto è ovviamente il regime della cedolare secca, ma segnaliamo che c'è anche un bonus fiscale per chi compra immobili che poi affitta. Inoltre se avete una casa in comproprietà e l'affittate, leggete la guida Affitto di Immobile in Comproprietà: Tasse e Deduzioni.

Come inserire le spese per l'affitto di casa nella dichiarazione dei redditi

Negli appositi spazi nel Modello 730 o Redditi dovrete indicare, oltre allo specifico codice per contratto di affitto a canone concordato o libero, la spesa totale ed il numero di giorni in cui avete preso in affitto l'immobile come abitazione principale; inoltre dovete indicare la percentuale di detrazione che vi spetta: ad esempio due contribuenti cointestatari del contratto di locazione devono indicare 50, se invece il contratto è intestato ad una sola persona si mette 100.

Detrazione affitto a canone concordato

Gli inquilini che vivono in una casa in affitto a canone concordato possono portare nella dichiarazione dei redditi una detrazione fiscale forfettaria in base al reddito annuo:
  • 495,80 euro per reddito annuo fino 15.493,71 euro
  • 247,90 euro se ha un reddito annuo superiore a 15.493,71 euro e fino a 30.987,41 euro; oltre tale soglia nessuna detrazione
Nel Modello 730 si indica nel Quadro E sezione V rigo 71 col codice 2, nel Modello Redditi si indica nel quadro RP sezione V rigo 71 col codice 2.

Detrazione affitto a canone libero

Invece se si paga a canone libero, per scaricare l'affitto gli sgravi fiscali sono i seguenti, sempre in base al reddito annuo:
  • 300 euro per reddito annuo fino 15.493,71 euro
  • 150 euro se ha un reddito annuo superiore a 15.493,71 euro e fino a 30.987,41 euro; oltre tale soglia nessuna detrazione
Nel Modello 730 si indica nel Quadro E sezione V rigo 71 col codice 1, nel Modello Redditi si indica nel quadro RP sezione V rigo 71 col codice 1.

Leggi anche - Contributo per pagare l'affitto e aiuto per evitare lo sfratto (sostegni alle famiglie in difficoltà)

Detrazione affitto per i giovani

Chi ha un'età tra 20 e 30 anni può avere un'agevolazione fiscale pari a 991,60 euro per l'affitto dell'abitazione principale se ha un reddito annuo complessivo non oltre 15.493,71 euro; l'immobile non può essere quello dei genitori, della famiglia d'origine, il contratto d'affitto deve essere stato stipulato dopo il 2007, l'agevolazione vale solo per i primi tre anni dalla firma.

La detrazione affitto giovani nel Modello 730 si indica nel Quadro E sezione V rigo 71 col codice 3, nel Modello Redditi si indica nel quadro RP sezione V rigo 71 col codice 3.

Detrazione affitto studenti universitari fuori sede

Per gli universitari fuori sede o all'estero che affittano un alloggio c'è una detrazione del 19% della spesa annua, da calcolare su un massimale di 2.633 euro. Ricordate che la definizione di studente fuori sede risponde a criteri precisi e che per essere considerati tale dovete fare richiesta alla vostra facoltà.

Per tutti i dettagli e le istruzioni: Detrazioni Affitto per Studenti Universitari Fuori Sede o all'Estero.

Detrazione affitto per lavoratori in trasferta

Il lavoratore trasfertista che affitta un'abitazione in un Comune diverso da quello dove abita e vi deve trasferire la residenza, ha diritto ad un'agevolazione fiscale di 991,60 euro se il reddito annuo complessivo non supera i 15.493,71 euro, di 495,80 euro se compreso tra 15.493,71 euro e 30.987,41 euro.

Anche in questo caso, essere legalmente definito come lavoratore trasfertista per avere la detrazione sull'affitto richiede che siano rispettati precisi criteri: il Comune dove si affitta la casa per lavoro e si prende la nuova residenza deve essere distante almeno 100 km ed essere in un'altra Regione rispetto a quello di residenza originale.

Nel Modello 730 si indica nel Quadro E sezione V rigo 72, nel Modello Redditi si indica nel quadro RP sezione V rigo 72 (nessun codice in entrambi i modelli).