Sulle cartelle esattoriali pagate in ritardo scendono gli interessi di mora: lo comunica l'Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 24 maggio 2019.
L'Agenzia delle Entrate, attraverso il provvedimento del 24 maggio 2019, ha ridotto gli interessi di mora che, a partire dal 1 luglio, scendono dal 3,01% al 2,68% su base annuale.
Questi interessi di mora non si applicano all'interesse per ritardata iscrizione a ruolo, agli interessi del ravvedimento operoso, agli interessi della rottamazione ter 2019, agli interessi del saldo e stralcio delle cartelle per contribuenti in difficoltà economica.
L'interesse di mora si applica a partire dalla data di notifica della cartella di pagamento fino alla data del versamento del dovuto, il tasso da applicare viene stabilito annualmente: gli interessi devono essere calcolati sui soli importi dovuti all'Agenzia delle Entrate, escluse le sanzioni e gli interessi.
Il tasso degli interessi di mora è stato calcolato dalla Banca d'Italia basandosi sulla media dei tassi bancari attivi, il nuovo tasso si applica sui pagamenti in ritardo dal 1 luglio, fino al giorno prima si deve usare il tasso precedente.
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