La detrazione fotovoltaico è al 50% delle spese di installazione e del valore complessivo dell'impianto; si può accedere al superbonus del 110% a certe condizioni.
Il principale tra gli incentivi per fotovoltaico è sicuramente la detrazione fiscale del 50%, che rientra tra le detrazioni per ristrutturazione edilizia e non nelle detrazioni per risparmio energetico, più convenienti perché al 65%. A certe condizioni, è possibile accedere al superbonus 110% per l'installazione di impianti fotovoltaici. Vediamo dunque come calcolare la detrazione fotovoltaico e come inserirla nella dichiarazione dei redditi.Gli incentivi fotovoltaico sono completati dall'Iva al 10% anziché al 22%, che scende al 4% nel caso di nuova costruzione prima casa (in tal caso però non si ha la detrazione fiscale), dalla riduzione di costi che avviene sulla bolletta elettrica e possibilità di cedere al gestore non utilizzata (scambio sul posto).
Incentivi fotovoltaico, calcolo della detrazione
La spesa massima per l'installazione dell'impianto fotovoltaico su cui calcolare la detrazione del 50% è pari a 96.000 euro per ogni unità immobiliare, da calcolare sommando queste voci: costi d'acquisto dell'impianto e delle batterie di stoccaggio, costi di installazione, spese di progettazione e per altre prestazioni professionali, spese per la relazione di conformità, spese relative a perizie e sopralluoghi, Iva, imposta di bollo, rilascio di concessioni e autorizzazioni ai lavori.La detrazione 50 per fotovoltaico viene restituita in 10 rate annuali nella dichiarazione dei redditi di chi effettua il pagamento. Anche i familiari conviventi possono ottenere la detrazione al 50% ma devono convivere con il proprietario dell'immobile e sostenere le spese, nonché farsi intestare bonifici e fatture. Bisogna inoltre dimostrare di essere conviventi a partire dalla data di inizio dei lavori.
L'incentivo fiscale per installazione fotovoltaico vale solo se, alla data della richiesta di detrazione, l'immobile è già esistente ed accatastato, o con richiesta di accatastamento in corso, e in regola con il pagamento di eventuali tributi fiscali. Per l'installazione di un impianto fotovoltaico su nuova costruzione non può essere richiesta la detrazione, però l'Iva scende dal 10% al 4%.
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Superbonus 110% per installazione fotovoltaico
Per lavori tra il 1 luglio e ilInnanzi tutto, per avere il superbonus l'installazione dell'impianto fotovoltaico deve avvenire in abbinato a uno o più di questi lavori che rientrano nel superbonus 110% (in maniera indipendente dal fotovoltaico, i calcoli vanno fatti separatamente perché sono diversi i limiti di spesa):
- interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali (quindi non sugli infissi) che interessano l’involucro dell’edificio per oltre il 25% della superficie disperdente lorda
- interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti in condominio con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, caldaie a condensazione, a pompa di calore, ibridi o geotermici
- interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore, ibridi o geotermici
Il limite massimo di spesa per l'installazione del fotovoltaico è in questo caso 48.000 euro o 2400 euro per ogni kW di potenza nominale, che scende a 1600 euro in caso di ristrutturazione edilizia, urbanistica o nuova costruzione ai sensi del DPR 380/2001.
Il superbonus 110 è restituito in 5 rate annuali nella dichiarazione dei redditi di chi effettua il pagamento, a meno che non vi sia la cessione del credito d'imposta all'impresa, che pagherà al posto del contribuente/cliente per poi recuperare i soldi come appunto creditore d'imposta.
Detrazione fotovoltaico: documenti, autorizzazioni e pagamenti
Lo sconto fiscale spetta ai contribuenti che installano il fotovoltaico e pagano i lavori tramite bonifico parlante. Nel bonifico parlante si vanno ad indicare il codice fiscale del contribuente che ha pagato i lavori, la partita Iva o il C.F. dell'azienda alla quale sono stati commissionati i lavori, ed infine il riferimento alla norma da inserire nella causale del bonifico. Oltre ai bonifici bisogna conservare le ricevute fiscali o le fatture.Nella dichiarazione dei redditi è necessario inserire le informazioni relative all'immobile sui quali sono stati installati i pannelli fotovoltaici, reperibili sulla visura catastale o sul rogito per l'acquisto dell'immobile.
Anche per la detrazione fotovoltaico è obbligatorio inviare la comunicazione per la certificazione Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori e collaudo dell'impianto. Per il supebonus serve l'Attestato di Prestazione Energetica, come detto sopra.
grazie informazione utile e chiara.
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