La detrazione fotovoltaico è al 50% delle spese di installazione e del valore complessivo dell'impianto; si può accedere al superbonus del 110% a certe condizioni.
Gli incentivi fotovoltaico sono completati dall'Iva al 10% anziché al 22%, che scende al 4% nel caso di nuova costruzione prima casa (in tal caso però non si ha la detrazione fiscale), dalla riduzione di costi che avviene sulla bolletta elettrica e possibilità di cedere al gestore non utilizzata (scambio sul posto).
Incentivi fotovoltaico, calcolo della detrazione
La spesa massima per l'installazione dell'impianto fotovoltaico su cui calcolare la detrazione del 50% è pari a 96.000 euro per ogni unità immobiliare, da calcolare sommando queste voci: costi d'acquisto dell'impianto e delle batterie di stoccaggio, costi di installazione, spese di progettazione e per altre prestazioni professionali, spese per la relazione di conformità, spese relative a perizie e sopralluoghi, Iva, imposta di bollo, rilascio di concessioni e autorizzazioni ai lavori.La detrazione 50 per fotovoltaico viene restituita in 10 rate annuali nella dichiarazione dei redditi di chi effettua il pagamento. Anche i familiari conviventi possono ottenere la detrazione al 50% ma devono convivere con il proprietario dell'immobile e sostenere le spese, nonché farsi intestare bonifici e fatture. Bisogna inoltre dimostrare di essere conviventi a partire dalla data di inizio dei lavori.
Si può avere l'incentivo fiscale per installazione fotovoltaico per immobile già esistente alla data della richiesta di detrazione, accatastato o con richiesta di accatastamento in corso, e in regola con il pagamento di eventuali tributi fiscali. Questo è logico in quanto la detrazione fotovoltaico rientra tra le detrazioni per ristrutturazione edilizia.
Confermato dall'Agenzia delle Entrate che la detrazione fotovoltaico per nuova costruzione non è ammessa. Anche il superbonus 110% per fotovoltaico non è ammesso per immobili in costruzione se da solo, sì invece se abbinato ad altri lavori (interventi trainanti) ma con regole piuttosto complicate.
L'unico incentivo fotovoltaico per immobili in construzione è l'Iva agevolata che scende dal 10% al 4%.
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Detrazioni pannelli fotovoltaici nella dichiarazione dei redditi
La detrazione fotovoltaico nel 730 è inserita tra le "Spese per interventi di recupero del patrimonio Edilizio", Quadro E, sezione III A, righi E41, E42, E43.Per chi usa il Modello Redditi, ex Modello Unico, la detrazione fotovoltaico va nel Quadro RP, righi da RP41 a RP47.
Nella dichiarazione dei redditi da compilare e consegnare nel 2022 vanno inserite le spese del 2021, quelle del 2022 andranno nella dichiarazione da presentare nel 2023 e così via.
Detrazione fotovoltaico: documenti, autorizzazioni e pagamenti
Lo sconto fiscale spetta ai contribuenti che installano il fotovoltaico e pagano i lavori tramite bonifico parlante. Nel bonifico parlante si vanno ad indicare il codice fiscale del contribuente che ha pagato i lavori, la partita Iva o il C.F. dell'azienda alla quale sono stati commissionati i lavori, ed infine il riferimento alla norma da inserire nella causale del bonifico. Oltre ai bonifici bisogna conservare le ricevute fiscali o le fatture.Nella dichiarazione dei redditi è necessario inserire le informazioni relative all'immobile sui quali sono stati installati i pannelli fotovoltaici, reperibili sulla visura catastale o sul rogito per l'acquisto dell'immobile.
Anche per la detrazione fotovoltaico è obbligatorio inviare la comunicazione per la certificazione Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori e collaudo dell'impianto. Per il supebonus serve l'Attestato di Prestazione Energetica, come detto sopra.
Superbonus 110% per installazione fotovoltaico
Per lavori tra il 1 luglio e ilI due incentivi fotovoltaico non si possono avere insieme, ovvero la detrazione per fotovoltaico e il superbonus 110% non sono cumulabili tra loro e ci sono sanzioni penali per chi ricorre illegittimamente al superbonus avendo chiesto anche la detrazione 50%.
Innanzi tutto, per avere il superbonus l'installazione dell'impianto fotovoltaico deve avvenire in abbinato a uno o più di questi lavori che rientrano nel superbonus 110% (in maniera indipendente dal fotovoltaico, i calcoli vanno fatti separatamente perché sono diversi i limiti di spesa):
- interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali (quindi non sugli infissi) che interessano l’involucro dell’edificio per oltre il 25% della superficie disperdente lorda
- interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti in condominio con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, caldaie a condensazione, a pompa di calore, ibridi o geotermici
- interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore, ibridi o geotermici
Il limite massimo di spesa per l'installazione del fotovoltaico è in questo caso 48.000 euro o 2400 euro per ogni kW di potenza nominale, che scende a 1600 euro in caso di ristrutturazione edilizia, urbanistica o nuova costruzione ai sensi del DPR 380/2001.
Il superbonus 110 è restituito in 5 rate annuali nella dichiarazione dei redditi di chi effettua il pagamento, a meno che non vi sia la cessione del credito d'imposta all'impresa, che pagherà al posto del contribuente/cliente per poi recuperare i soldi come appunto creditore d'imposta.
grazie informazione utile e chiara.
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