9 dicembre 2021

Pagamento Imu con F24 o in Posta: Istruzioni e Codici Tributo

Le modalità di pagamento Imu sono con F24 dal sito di Poste Italiane, con bollettino postale o inviato dal Comune; le istruzioni per pagare l'Imu comprendono i codici tributo.
Pagare l'Imu in Posta o con F24 è necessario se non vi è arrivato il bollettino prestampato inviato dal Comune relativo all'immobile, oppure se in ogni caso preferite farlo da soli: vi servono i codici tributo resi noti dall'Agenzia delle Entrate appositamente per il pagamento dell'Imu con F24, con bollettino postale oppure online dal sito di Poste Italiane: entro il 16 giugno va pagata la prima rata Imu 2021, entro il 16 dicembre la seconda rata a saldo.

Dal 2020 l'unica sugli immobili è l'Imu, in quanto la Tasi è stata abolita del tutto e "assorbita" nell'Imu, tramite un meccanismo di compensazioni e aliquote un po' più alte; come in precedenza non si paga l'Imu sull'abitazione principale, tranne nel caso di immobili di lusso o signorili nelle categorie catastali A1, A8, A9, rimane invece da pagare l'Imu sulle seconde case e sugli immobili in affitto ad uso abitativo, ma in questo caso l'inquilino non deve più pagare una quota come accadeva con la Tasi. Ci sono inoltre sconti sull'Imu per le case in affitto a canone concordato e per le case in comodato d'uso a parenti stretti.

Dopo queste dovute specificazioni, passiamo ora alle istruzioni per il pagamento dell'Imu.

Compilazione F24 per Imu e codici tributo

Le istruzioni per compilare la sezione IMU e altri tributi locali del modello F24:
  • nella casella codice ente/codice Comune, indicate il codice catastale del Comune dove è sito l'immobile, se non lo conoscete basta consultare la pagina internet dell'Agenzia delle Entrate
  • se il pagamento è riferito all'acconto bisogna barrare la casella "Acc", se è invece a titolo di Saldo (seconda rata) barrate l'apposito casella; andranno spuntate entrambe qualora si decide di versare l'Imu in due rate
  • se il versamento è a titolo di ravvedimento si barra la casella "Ravv."
  • nella casella Anno di riferimento, si scrive l'anno d'imposta cui è riferito il pagamento; in presenza di ravvedimento si indica l'anno d'imposta per il quale il pagamento è dovuto
  • infine è obbligatorio scrivere il numero di conto corrente 1017381649, valido per tutti i Comuni d'Italia
Di seguito indichiamo tutti i codici tributo Imu, inclusi quelli riferiti all'immobile destinato ad abitazione principale o in locazione, che sono gli stessi dal 2013:
  • 3912: IMU - imposta municipale propria su abitazione principale e relative pertinenze - COMUNE
  • 3913: IMU - imposta municipale propria per fabbricati rurali ad uso strumentale - COMUNE
  • 3914: IMU - imposta municipale propria per i terreni – COMUNE
  • 3916: IMU - imposta municipale propria per le aree fabbricabili - COMUNE
  • 3918: IMU - imposta municipale propria per gli altri fabbricati – COMUNE
  • 3923: IMU - imposta municipale propria – INTERESSI DA ACCERTAMENTO - COMUNE
  • 3924: IMU - imposta municipale propria – SANZIONI DA ACCERTAMENTO - COMUNE
  • 3925: IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO
  • 3930: IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE

Pagamento Imu con bollettino

I Comuni dovrebbero inviare il bollettino precompilato per il versamento dell'Imu ai destinatari, ma non tutte le città adempiono a questo dovere: diventa quindi necessario compilarlo da soli. Qualora vi arrivi, l'Imu va comunque calcolata e in seguito si può procedere al pagamento: vediamo le istruzioni per la compilazione, che sono praticamente le stesse per il bollettino che trovate in Posta.

Sul bollettino inviato dal Comune compaiono la dicitura Pagamento Imu e il numero di conto corrente valido per tutti i Comuni (1008857615), gli altri dati vanno compilati a cura del contribuente e devono essere identici per le due sezioni che compongono il bollettino.

Per prima cosa bisogna scrivere i propri dati anagrafici, codice fiscale e data di nascita, e indicare il codice del Comune nel quale si trova l'immobile. In seguito vanno indicati il numero degli immobili, la tipologia ovvero abitazione principale, area fabbricabile, immobile rurale, altri fabbricati, l'importo totale delle stesse categorie di immobili, le detrazioni eventualmente spettanti, poi bisogna barrare le apposite caselle "Acc" o "Saldo" se si decide di pagare in un'unica rata o se si versa la prima rata di acconto. Poi si va in Posta e si effettua il pagamento.

Pagamento Imu online sul sito di Poste Italiane

Come indicato sulla Gazzetta Ufficiale i contribuenti possono pagare l'Imu in Posta col bollettino di cui sopra, oppure con il servizio telematico messo a disposizione sul sito di Poste Italiane.

Per pagare l'Imu online sul sito di Poste Italiane bisogna utilizzare una carta Postepay o una carta di credito MasterCard o Visa, oppure possedere un Conto BancoPosta. Utilizzando questo servizio si riceve una conferma di avvenuta operazione con le modalità previste dalle Poste, un'immagine del bollettino compilato identico all'originale oppure una conferma in formato testo che contiene i dati identificativi sia del bollettino che del bollo virtuale di accettazione: queste immagini sostituiscono interamente il cartaceo, provano l'avvenuto pagamento e contengono la data di esecuzione dell'operazione, quindi salvateli e stampateli.
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