I mutui ipotecari sono quelli che le banche più propongono, ma in realtà se il cliente fosse informato chiederebbe un mutuo fondiario! Infatti i mutui fondiari sono più convenienti perché con tassi di interesse più bassi (e fiscalmente detraibili), con condizioni più favorevoli, con spese inferiori (i costi notarili sono minori e la cancellazione dell’ipoteca attualmente è gratuita).
I mutui fondiari sono solo per acquisto prima casa, ristrutturazione o costruzione: per altre finalità (acquisto seconda casa, sua costruzione o ristrutturazione, liquidità, surroga o sostituzione mutuo) si deve per forza domandare un mutuo ipotecario.
Caratteristiche di un mutuo fondiario - Ecco i tre punti che qualificano un mutuo fondiario, in base alle delibere del Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio (CICR), negli articoli che vanno dal 38 al 42 del TUB (Testo Unico Bancario) ai sensi dell’art. 38 D.L. 1 settembre 1993, n. 385 (se ne manca solo uno, non si può parlare di mutuo fondiario):
Come potete notare, in tutto e per tutto si tratta di mutui simili a quelli ipotecari (tanto che comunque i termini ‘ipotecario’ e ‘fondiario’ sono spesso confusi) ma si tratta di cose differenti: per finalità di acquisto casa, ristrutturazione o costruzione, è meglio un mutuo fondiario che un mutuo ipotecario (siate chiari e decisi con la vostra banca in proposito). Il motivo della maggior diffusione dei mutui ipotecari è, oltre al fatto che le banche li propongono con più insistenza, è che coi fondiari non si può superare l'80% del valore dell'abitazione.
Esistono anche i mutui chirografari, come potete leggere in Differenze tra mutuo chirografario, mutuo ipotecario, mutuo fondiario, ma si tratta di mutui di un genere non comparabile con i due qui spiegati: di basso importo e a tassi più alti, sono più simili ai prestiti personali.
I mutui fondiari sono solo per acquisto prima casa, ristrutturazione o costruzione: per altre finalità (acquisto seconda casa, sua costruzione o ristrutturazione, liquidità, surroga o sostituzione mutuo) si deve per forza domandare un mutuo ipotecario.
Caratteristiche di un mutuo fondiario - Ecco i tre punti che qualificano un mutuo fondiario, in base alle delibere del Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio (CICR), negli articoli che vanno dal 38 al 42 del TUB (Testo Unico Bancario) ai sensi dell’art. 38 D.L. 1 settembre 1993, n. 385 (se ne manca solo uno, non si può parlare di mutuo fondiario):
- Durata del piano di ammortamento oltre i 18 mesi
- Rapporto tra somma mutuata e valore dell’immobile posto come ipoteca (LTV) a garanzia non oltre l’80%
- Garanzia ipotecaria di primo grado su un immobile di proprietà
Come potete notare, in tutto e per tutto si tratta di mutui simili a quelli ipotecari (tanto che comunque i termini ‘ipotecario’ e ‘fondiario’ sono spesso confusi) ma si tratta di cose differenti: per finalità di acquisto casa, ristrutturazione o costruzione, è meglio un mutuo fondiario che un mutuo ipotecario (siate chiari e decisi con la vostra banca in proposito). Il motivo della maggior diffusione dei mutui ipotecari è, oltre al fatto che le banche li propongono con più insistenza, è che coi fondiari non si può superare l'80% del valore dell'abitazione.
Esistono anche i mutui chirografari, come potete leggere in Differenze tra mutuo chirografario, mutuo ipotecario, mutuo fondiario, ma si tratta di mutui di un genere non comparabile con i due qui spiegati: di basso importo e a tassi più alti, sono più simili ai prestiti personali.
Mutuo Fondiario: Definizione, Interessi e Differenze con Mutuo Ipotecario
Reviewed by Christian Citton
on
10.8.20
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