20 dicembre 2021

Valvole Termostatiche per Riscaldamento Centralizzato: Costi e Detrazioni, Come si Usano

Obbligo di termovalvole e contabilizzatore di calore: il costo di installazione può essere ridotto con le detrazioni fiscali per risparmio energetico.
Obbligatorie le termovalvole sui termosifoni negli appartamenti con riscaldamento centralizzato, con anche un sistema di contabilizzazione del calore. Le deroghe sono ammesse solo per impossibilità d'intervento tecnico. Lo scopo è ridurre i consumi energetici e la spesa sulla bolletta del riscaldamento: il costo per installare le termovalvole può essere elevato, ma ci sono le detrazioni fiscali.

Chi ha il riscaldamento autonomo è a posto e non deve installare le valvole termostatiche per i termosifoni, l'obbligo di valvole termostatiche e contabilizzatori di calore è per gli appartamenti nei condomini con riscaldamento centralizzato. Se non si è in regola la multa è tra 500 e 2500 euro, a seconda di quanto deciso dalla Regione ove è ubicato l'immobile.

Valvole termostatiche e contabilizzatori di calore: cosa sono, come si usano

Si tratta di due strumenti diversi, ma entrambi ottimizzano le prestazioni energetiche: termovalvole e contabilizzatori di calore riducono i consumi per il riscaldamento e dunque contribuiscono a migliorare la classe energetica dell'immobile.

Più nel dettaglio, le valvole termostatiche sui termosifoni servono per la termoregolazione delle stanze, agendo su i singoli termosifoni: all'interno di ogni termovalvola c'è una capsula con del liquido che si espande quando la temperatura aumenta e che quindi fa passare meno acqua nel termosifone quando fa più caldo.

Per regolare le valvole termostatiche c'è una scala graduata sulla manopola con dei numeri, da 0 a 5 in genere, che in realtà non corrispondono esattamente ad una temperatura specifica: anche ipotizzando che il numero di mezzo corrisponda a circa 20 gradi nella stanza, in realtà può variare a causa della posizione del radiatore e della termovalvola.

Il sistema di contabilizzazione del calore serve a evidenziare i consumi individuali così da indurre una miglior gestione di riscaldamento, climatizzazione e produzione di acqua calda: per la maggior parte dei condomini in Italia si deve installare un contabilizzatore di calore su ogni termosifone (contabilizzazione indiretta invece che diretta), comunque è appunto un modo per misurare quanto si consuma per il riscaldamento.


Costo installazione valvole termostatiche e contabilizzatore di calore

Purtroppo il costo per installare le termovavole e un sistema di contabilizzazione di calore non è roba da poco, anzi: la media è tra 70 e 100 euro per termosifone, ma in certi casi si può arrivare anche a 200 euro, dipende dal tipo di impianto. Per ammortizzare la spesa media è stato calcolato che una famiglia ci mette circa 5-6 anni, considerando il risparmio in bolletta che deriva dall'uso di questi strumenti (obbligatori per chi ha il riscaldamento centralizzato).

termovalvole
Anche per l'installazione di valvole termostatiche ci sono detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica, ma solo se contestualmente si effettua la sostituzione della caldaia con una più efficiente: i lavori devono essere eseguiti e pagati contestualmente, ovvero si deve sostituire la caldaia e installare le termovalvole contemporaneamente per poter usufruire degli sgravi fiscali.

Quanto si risparmia con le valvole termostatiche per riscaldamento centralizzato

Il vantaggio di installare valvole termostastiche e contabilizzatore di calore è una riduzione della bolletta per il riscaldamento in quanto si paga per i consumi effettivi e non in base ai millesimi, cosa che in un condominio con riscaldamento centralizzato può spingere anche a sprecare meno perché con le termovalvole sui termosifoni si possono chiudere o aprire i singoli radiatori, agendo così sul riscaldamento delle diverse stanze e regolandolo a seconda delle giornate e dell'ora, delle proprie preferenze.

Secondo i consulenti di Confconsumatori il risparmio sulla bolletta del riscaldamento può essere del 20%, ma come fa notare Angelo De Nicola dell'Uppi - Unione Piccoli Proprietari Immobiliari si tratta di una media e ci possono essere casi in cui si spende di più:
"E' evidente che alcuni appartamenti, per esempio i piani alti e i piani inferiori a contatto con il terreno, si troveranno con un conteggio dei consumi che sarà più alto rispetto al passato. In più, oltre alla spesa iniziale per la messa a norma di tutti i radiatori, bisognerà poi pagare ogni anno una società per tutti i conteggi, appartamento per appartamento (per gli esperti però si tratta di 2-3 euro a radiatore all’anno). Ci sono poi casi estremi come quello di chi vive in un condominio con più appartamenti non occupati. Si ritroverà con spese lievitate perché dovrà accollarsi tutte le dispersioni del palazzo... Ci troveremo con molte liti in più e con più contenziosi da risolvere perché le valvole segneranno un certo consumo e la ditta che dovrà fare la ripartizione dovrà far collimare i dati e farà aggiustamenti che creeranno molti scontenti".
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