20 marzo 2022

Bonus Elettrico: Importo e Requisiti, Come Fare Domanda

Il bonus energia elettrica è per disagio fisico o disagio economico e dà diritto a sconti sulla bolletta della luce, con qualsiasi gestore.
Il bonus elettrico, ufficialmente bonus sociale elettrico ma conosciuto anche come bonus energia elettrica, è un sostegno statale per famiglie in difficoltà economica, famiglie numerose, famiglie con uno o più componenti che necessitano di apparecchiature elettromedicali a causa di invalidità o malattie: si tratta di uno sconto sulla bolletta della luce, erogato secondo diverse modalità e importi, gestito dall'ARERE e dai Comuni.

Gli importi del bonus elettricità per disagio fisico o economico sono diversi, dipendono dal consumo di energia e dal numero di componenti del nucleo familiare; inoltre per il secondo tipo di bonus non serve più fare apposita domanda ma basta la DSU. Questo aiuto alle famiglie è cumulabile col bonus gas e il bonus acqua.

Inoltre per i primi due trimestri 2022 c'è un aumento del bonus sociale e a partire dal 1 aprile 2022 si alza il limite massimo di reddito per averlo, due misure necessarie per far fronte all'aumento delle bollette previsto per il rincaro dei prezzi delle materie prime.

Requisiti per bonus elettrico: reddito ISEE o disagio fisico

Hanno diritto al bonus energia elettrica le famiglie in disagio economico e/o le famiglie con disagio fisico:
  • le famiglie in difficoltà economica, ovvero con reddito ISEE non oltre 8265 euro annui - NB: per fronteggiare il forte rincaro delle bollette, il governo Draghi ha alzato il limite di reddito per il bonus sociale elettricità: dal 1 aprile al 31 dicembre 2022 la soglia passa a 12.000 euro l'anno, chi rientra nella fascia di reddito prevista possono avere il bonus elettrico automaticamente senza far domanda, basta presentare la dichiarazione ISEE
  • le famiglie numerose, cioè con più di tre figli a carico, e reddito ISEE non oltre i 20.000 euro annui
  • i titolari di Reddito di Cittadinanza (anche se il reddito ISEE supera gli 8265 euro annui) e i titolari di social card
  • le famiglie con uno o più componenti affetti da grave malattia che necessitano di apparecchiature sanitarie funzionanti con energia elettrica

Da specificare inoltre che:
  1. il bonus elettricità è solo per le forniture private ad uso domestico, sia con fornitore sul Mercato Libero dell'Energia sia con Servizio di Maggior Tutela
  2. il bonus elettricità per disagio economico e disagio fisico sono cumulabili se sussistono le condizioni per entrambi
  3. il bonus per disagio fisico non è assolutamente legato al reddito ISEE e non è ovviamente necessario che il titolare del contratto di fornitura elettrica (il soggetto che deve fare la domanda) sia anche il malato, basta che siano nella stessa famiglia

Importi bonus elettrico

I valori del bonus energia elettrica sono decisi dall'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas entro il 31 dicembre per l'anno seguente e sono differenti se domandato per disagio economico o per disagio fisico.
bonus energia elettrica
Importi bonus energia elettrica
Per far fronte al rincaro delle bollette, dovuto a rialzi del costo delle materie prime per cause internazionali, ci sarà un aumento dell'importo del bonus elettrico per difficoltà economica nel primo trimestre 2022, che arriverà a 200 euro per le famiglie con 3/4 componenti.

Domanda di bonus sociale elettricità

Dal 1 gennaio 2021 non è più necessario presentare la domanda di bonus sociale elettricità per disagio economico: i nuclei familiari con i requisiti necessari lo avranno automaticamente se presentano la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la certificazione ISEE. Sarà poi l'Inps a elaborare i dati e a inviare all'azienda fornitrice del gas la richiesta di attivazione del bonus.

Chi prende il reddito di cittadinanza o la social card riceve il bonus elettrico automaticamente, come chi prende altri sostegni al reddito per i quali serve l'ISEE se rispetta i requisiti su esposti.

Va invece ancora fatta la domanda di bonus elettricità per disagio fisico presso il Comune di residenza oppure tramite CAF o altri intermediari abilitati: servono la certificazione ISEE in corso di validità, documento di identità e codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente, il codice POD per la fornitura elettrica, la potenza impegnata o disponibile del contatore della luce, un certificato ASL che attesti il tipo di malattia, la necessità di apparecchiature ed il loro tipo, l'indirizzo dove sono installate, poi il Modulo B e l'Allegato D se chi fa la domanda è un delegato del titolare del contratto di fornitura di energia elettrica. Nessuna documentazione sul reddito.

NB - Il bonus elettricità per disagio fisico non necessita di rinnovo ma viene erogato a tempo indeterminato fino a che si ha bisogno delle apparecchiature elettromedicali; invece il bonus elettricità per disagio economico viene erogato per 12 mesi, poi occorre rinnovare presentando una nuova DSU per la certificazione ISEE.

Come viene erogato il bonus elettricità e variazioni

In tutti i casi il bonus elettrico non viene dato direttamente all'intestatario in una unica soluzione ma comporta uno sconto sulla bolletta: una apposita voce precisa l'ammontare, che ovviamente è una parte proporzionale del totale.

In caso di cambio di residenza occorre compilare e inviare il Modulo VR – Se si cambia fornitore di energia elettrica non occorre dare comunicazione – Se cambiano le condizioni economiche, allora al momento del rinnovo del bonus per disagio economico occorre indicarle nel Modulo A – Se si devono installare nuove apparecchiature elettromedicali si può domandare l'adeguamento dell'importo – Se non sono più necessarie occorre informare il fornitore di energia.