Basta seguire alcuni piccoli accorgimenti e fare un po' di attenzione per ridurre lo spreco di acqua e dare un contributo per impedire lo sperpero di un bene tanto prezioso: scopriamo quindi come risparmiare sulla bolletta dell'acqua e allo stesso fare la nostra parte per aiutare il pianeta sprecandone meno.
Consigli per spendere meno in bolletta dell'acqua
Il primo consiglio per risparmiare sulla bolletta dell'acqua è anche quello più semplice: bisogna chiudere il rubinetto. Può capitare di aprire il rubinetto e poi lasciar scorrere l'acqua perché impegnati in altre attività, questa consuetudine è molto diffusa e gli sprechi d'acqua sono considerevoli. Meglio quindi assicurarsi di aver chiuso il rubinetto mentre si insaponano i piatti, si lavano i denti, si lavano i capelli, si riapre nel momento del risciacquo. Quando si lavano le verdure è meglio riempire un'insalatiera o simili e lasciare a bagno la verdura (magari con un po' di bicarbonato di sodio, ottimo per disinfettarla quanto basta), prima di sciacquarla rapidamente sotto l'acqua corrente. Mediamente, in Italia, da un rubinetto aperto scorre 1 litro d'acqua ogni 6 secondi ovvero ogni minuto ne escono 10 litri.Per spendere meno per la bollette dell'acqua e dell'energia elettrica è sufficiente lavare piatti e panni a pieno carico. Lavatrice e lavastoviglie sono comodità decisamente utili, ma è meglio accederle solo quando sono piene. Con questo semplice accorgimento si possono risparmiare fino 2700 litri d'acqua al mese, e questo solo con la lavastoviglie! Si deve anche valutare un cambio dei due elettrodomestici qualora siano un po' vecchi, bisogna considerarlo un investimento iniziale: sostituendoli con quelli di nuova generazione si risparmierà sia sui consumi dell'acqua che su quelli della corrente elettrica.
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È anche importante tamponare le perdite d'acqua e qualora non sia possibile farlo in autonomia, bisogna chiamare un idraulico: può sembrare facile darsi al fai da te, ma non si può sostituire l'esperienza di chi lavora nel campo da anni! Mentre aspettate l'intervento dell'idraulico mettete una ciotola vuota nel lavandino per raccogliere l'acqua, oltre a risparmiarla avrete un'idea di quanta se ne spreca: in un anno una perdita può causare uno spreco pari a centinaia di litri.
Scegliere con attenzione le piante da comprare permette di sprecare meno acqua. I fiori che necessitano di grandi innaffiate per sopravvivere, sciupano tanta acqua e c'è anche il rischio di dimenticarsi di innaffiarli. Le piante grasse sono ugualmente arredanti e hanno bisogno di una moderata quantità d'acqua.
Infine si consiglia di riutilizzare l'acqua pulita, ad esempio quella utilizzata per cuocere la pasta è ricca di amido che è un ottimo sgrassante naturale e si può versare sui piatti unti da lavare. Anche l'acqua utilizzata per sciacquare le verdure, se raccolta, si può dare da bere alle piante.
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