La detrazione mutuo ristrutturazione o costruzione è del 19% degli interessi ma solo se il mutuo è per lavori sull'abitazione principale.
Da precisare subito che la detrazione mutuo ristrutturazione casa si somma alla detrazione per le spese di ristrutturazione edilizia: in altre parole si ha diritto sia allo sgravio Irpef relativo agli interessi e alle spese accessorie del mutuo, che a quello sulle spese per i lavori dimostrabili con ricevute e bonifici parlanti.
Dove inserire la detrazione interessi mutuo ristrutturazione o costruzione in dichiarazione dei redditi
Il contribuente può recuperare il 19% su spese accessorie del primo anno (perizia e istruttoria del mutuo), interessi passivi del mutuo e quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione.Tali importi devono essere indicati nel Quadro E, righi da E8 a E12, nel Modello 730, mentre nel Modello Redditi Persone Fisiche (ex modello Unico) si inseriscono nel Quadro RP, righi da RP8 a RP11: in entrambi i casi di deve utilizzare il codice 10. Questo per i mutui accesi dal 1 gennaio 1998 in poi, diversamente - ovvero se il mutuo è stato stipulato prima del 1998 come spiegato poc'anzi - quadri e righi rimangono gli stessi, ma si deve utilizzare il codice 9.
Requisiti per detrazione mutuo ristrutturazione o costruzione
Per avere la detrazione mutuo costruzione o ristrutturazione nella dichiarazione dei redditi è necessario rispettare alcuni requisiti:- i lavori di costruzione o ristrutturazione dell'immobile devono essere incominciati sei mesi prima dell'accensione del mutuo oppure entro 18 mesi dalla sottoscrizione del mutuo
- l'immobile deve essere adibito ad abitazione principale entro 6 mesi dalla data di fine lavori
Nella prima dichiarazione utile, ovvero nel Modello 730 o Redditi Persone Fisiche dell'anno successivo a quello in cui sono iniziati i lavori sull'immobile, agli interessi passivi si possono sommare le spese accessorie del mutuo (perizia e istruttoria).
Riguardo i finanziamenti precedenti al 1997 (ristrutturazione, restauro e manutenzione degli edifici) si possono inserire in dichiarazione dei redditi anche gli interessi relativi a mutui non ipotecari, per lavori eseguiti su un'abitazione diversa dalla residenza principale.
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