Come inserire nella dichiarazione dei redditi e come calcolare la detrazione sull'affitto casa a canone concordato o libero, per lavoratori in trasferta e studenti fuori sede
In questa guida ci occupiamo solo delle detrazioni fiscali affitto per gli inquilini, ma anche i proprietari di immobili locai/affittati hanno diritto a vari sgravi fiscali: il principale e più noto è ovviamente il regime della cedolare secca, ma segnaliamo che c'è anche un bonus fiscale per chi compra immobili che poi affitta. Inoltre se avete una casa in comproprietà e l'affittate, leggete la guida Affitto di Immobile in Comproprietà: Tasse e Deduzioni.
Come inserire le spese per l'affitto di casa nella dichiarazione dei redditi
Negli appositi spazi nel Modello 730 o Redditi dovrete indicare, oltre allo specifico codice per contratto di affitto a canone concordato o libero, la spesa totale ed il numero di giorni in cui avete preso in affitto l'immobile come abitazione principale; inoltre dovete indicare la percentuale di detrazione che vi spetta: ad esempio due contribuenti cointestatari del contratto di locazione devono indicare 50, se invece il contratto è intestato ad una sola persona si mette 100.Detrazione affitto a canone concordato
Gli inquilini che vivono in una casa in affitto a canone concordato possono portare nella dichiarazione dei redditi una detrazione fiscale forfettaria in base al reddito annuo:- 495,80 euro per reddito annuo fino 15.493,71 euro
- 247,90 euro se ha un reddito annuo superiore a 15.493,71 euro e fino a 30.987,41 euro; oltre tale soglia nessuna detrazione
Detrazione affitto a canone libero
Invece se si paga a canone libero, per scaricare l'affitto gli sgravi fiscali sono i seguenti, sempre in base al reddito annuo:- 300 euro per reddito annuo fino 15.493,71 euro
- 150 euro se ha un reddito annuo superiore a 15.493,71 euro e fino a 30.987,41 euro; oltre tale soglia nessuna detrazione
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Detrazione affitto per i giovani
Chi ha un'età tra 20 e 30 anni può avere un'agevolazione fiscale pari a 991,60 euro per l'affitto dell'abitazione principale se ha un reddito annuo complessivo non oltre 15.493,71 euro; l'immobile non può essere quello dei genitori, della famiglia d'origine, il contratto d'affitto deve essere stato stipulato dopo il 2007, l'agevolazione vale solo per i primi tre anni dalla firma.La detrazione affitto giovani nel Modello 730 si indica nel Quadro E sezione V rigo 71 col codice 3, nel Modello Redditi si indica nel quadro RP sezione V rigo 71 col codice 3.
Detrazione affitto studenti universitari fuori sede
Per gli universitari fuori sede o all'estero che affittano un alloggio c'è una detrazione del 19% della spesa annua, da calcolare su un massimale di 2.633 euro. Ricordate che la definizione di studente fuori sede risponde a criteri precisi e che per essere considerati tale dovete fare richiesta alla vostra facoltà.Per tutti i dettagli e le istruzioni: Detrazioni Affitto per Studenti Universitari Fuori Sede o all'Estero.
Detrazione affitto per lavoratori in trasferta
Il lavoratore trasfertista che affitta un'abitazione in un Comune diverso da quello dove abita e vi deve trasferire la residenza, ha diritto ad un'agevolazione fiscale di 991,60 euro se il reddito annuo complessivo non supera i 15.493,71 euro, di 495,80 euro se compreso tra 15.493,71 euro e 30.987,41 euro.Anche in questo caso, essere legalmente definito come lavoratore trasfertista per avere la detrazione sull'affitto richiede che siano rispettati precisi criteri: il Comune dove si affitta la casa per lavoro e si prende la nuova residenza deve essere distante almeno 100 km ed essere in un'altra Regione rispetto a quello di residenza originale.
Nel Modello 730 si indica nel Quadro E sezione V rigo 72, nel Modello Redditi si indica nel quadro RP sezione V rigo 72 (nessun codice in entrambi i modelli).